Dotazione necessaria:
– zaino da escursionismo;
– scarponi da trekking (alti alla caviglia);
– giacca anti vento impermeabile;
– pile o maglione per proteggersi dal vento;
– pantaloni lunghi e/o corti da escursionismo;
– idoneo abbigliamento da trekking relativo alla stagione e alle quote che si raggiungono;
– contenitore per l’acqua di almeno un litro.
Dotazione suggerita:
– cappello per il sole;
– crema solare;
– occhiali da sole;
– piumino leggero, cappello di lana e guanti leggeri;
– lampada frontale o torcia;
– bastoncini telescopici da trekking.
Questo percorso panoramico si sviluppa lungo i “contrafforti” meridionali del Monte Pollino, la seconda vetta più alta del Parco Nazionale più grande d’Italia, il Parco Nazionale del Pollino, che si estende tra la Calabria e la Basilicata. L’itinerario offre una vista spettacolare sulle valli circostanti e sulla catena montuosa, con panorami che spaziano dalle cime innevate dei monti fino alle valli verdi attraversate dai fiumi e dai boschi.
Il cammino ci condurrà a uno dei gioielli naturali di questa montagna: il “Patriarca del Pollino”, un esemplare millenario di pino loricato, che svetta imponente sopra il Pollinello, una cima minore situata sul ripido e lungo versante calabro del Pollino. Questo albero, testimone della forza e della longevità della natura, è una delle piante più antiche e straordinarie d’Italia.
Il pino loricato è un albero resistente e affascinante, con una corteccia che si sbuccia in lastre sottili, creando un aspetto unico. Le radici possenti del Patriarca si avvinghiano saldamente alla roccia, quasi a stritolarla, mentre i suoi rami contorti, che ricordano dei tentacoli, si protendono verso il cielo come se volessero toccare le stelle. La sua presenza tra i faggi secolari del bosco crea un contrasto spettacolare e un’atmosfera magica, facendo di questo luogo uno dei più suggestivi del parco.
L’anello dei Patriarchi si snoda attraverso questo ecosistema montano unico, dove la natura selvaggia è protagonista. Il percorso offre l’opportunità di osservare la flora e fauna locale, come il cervo del Pollino, il lupo appenninico, e numerose specie di uccelli rapaci. Lungo il cammino, potrai anche ammirare altre piante tipiche della zona, come il fiordaliso del Pollino e la peonia, simboli della biodiversità di questo territorio.
Inoltre, l’area è ricca di testimonianze storiche, con antiche mulattiere e resti di mura megalitiche che testimoniano l’importanza di queste montagne nelle epoche passate. L’esperienza di trekking non è solo un’immersione nella natura, ma anche un viaggio nel tempo, che ci permette di scoprire come le popolazioni locali abbiano vissuto in simbiosi con questo territorio impervio per secoli.