Dotazione necessaria:
– zaino da escursionismo;
– scarponi da trekking (alti alla caviglia);
– giacca anti vento impermeabile;
– pile o maglione per proteggersi dal vento;
– pantaloni lunghi e/o corti da escursionismo;
– idoneo abbigliamento da trekking relativo alla stagione e alle quote che si raggiungono;
– contenitore per l’acqua di almeno un litro.
Dotazione suggerita:
– cappello per il sole;
– crema solare;
– occhiali da sole;
– piumino leggero, cappello di lana e guanti leggeri;
– lampada frontale o torcia;
– bastoncini telescopici da trekking.
Trekking nel Parco Naturale Regionale delle Serre – La Cascata del Marmarico
La cascata del Marmarico è la cascata più alta della Calabria e dell’Appennino meridionale, con i suoi 114 metri di altezza. Si trova nel territorio del comune di Bivongi (RC), lungo l’alto corso della fiumara Stilaro, nel vallone Folea. Il nome Marmarico è di origine dialettale e significa “lento” o “pesante”, probabilmente per l’impressione che l’acqua, pur cadendo continuamente, sembri formare dei filamenti immobili. Il termine Folea, invece, deriva dal greco e significa “nido”, un richiamo poetico alla conformazione naturale del luogo.
L’itinerario per raggiungere le cascate parte dall’antica Ferriera della Ferdinandea, un sito storico di grande interesse, seguendo il percorso dell’antica condotta forzata che alimentava la centrale idroelettrica del Marmarico. Questo tratto ci consente di immergerci nella storia industriale della zona, oltre che nella bellezza naturale.
Scendendo a valle attraverso uno stretto e suggestivo sentiero, si giunge in un punto panoramico da cui è possibile ammirare l’imponenza delle cascate dall’alto, un momento di grande impatto visivo. Da qui, il sentiero prosegue fino a raggiungere la base della cascata del Marmarico, dove l’acqua precipita con una potenza straordinaria, creando un’atmosfera unica e un panorama mozzafiato.
