Dotazione necessaria:
– zaino da escursionismo;
– scarponi da trekking (alti alla caviglia);
– giacca anti vento impermeabile;
– pile o maglione per proteggersi dal vento;
– pantaloni lunghi e/o corti da escursionismo;
– idoneo abbigliamento da trekking relativo alla stagione e alle quote che si raggiungono;
– contenitore per l’acqua di almeno un litro.
Dotazione suggerita:
– cappello per il sole;
– crema solare;
– occhiali da sole;
– piumino leggero, cappello di lana e guanti leggeri;
– lampada frontale o torcia;
– bastoncini telescopici da trekking.
L’itinerario inizia all’Arboreto del Parco, situato in località Sbanditi, un’area di circa 90 ettari che, un tempo ex vivaio forestale abbandonato, è stata trasformata dall’Ente Parco Nazionale della Sila in un giardino della biodiversità. Da qui, ci dirigeremo verso la cima di Cozzo del Principe, una vetta che regala panorami spettacolari sulla vastità della Sila.
Proseguiremo il nostro cammino attraverso boschi rigogliosi, per poi raggiungere il suggestivo laghetto di Macchialonga, un angolo di serenità immerso nella natura incontaminata. La tappa successiva ci porterà sulla cima di Serra Ripollata, da cui godremo di una vista mozzafiato.
La discesa inizierà poi verso la valle del fiume Neto, attraversando il suggestivo bosco di Arnocampo, dove si trovano imponenti esemplari di querce secolari. Qui il tempo sembra essersi fermato, e il cammino si fa quasi meditativo, tra i colori e i suoni di una natura che conserva ancora tutta la sua forza primordiale.